Performance 0.5
Doppelganger
Da un’idea di Mattia Berto e Giorgia Chinellato
Regia di Mattia Berto
Fotografia e grafica Giorgia Chinellato
Regia video Elia Romanelli
Riprese e montaggio video Giuseppe Drago
Organizzazione Claudia Capodiferro
Note di regia
Siamo stati
subito colpiti dall’entusiasmo con il quale Nicola Grillo ci ha raccontato
della nascita di questi capi unici, così fortemente legati alla città nella
quale vengono venduti. Pensare a un tessuto che è il damasco di un pavimento
veneziano o a una vecchia divisa reinterpretata in chiave contemporanea non ci
ha fatto dubitare, Barena doveva essere un'altra entusiasmante tappa di Teatro
in Bottega. Con il bagaglio delle precedenti performance abbiamo voluto
valorizzare il rapporto di ricerca tra il teatro e il video. Ho chiesto a
Francesco Wolf, amico e talentuoso attore veneto che calca le scene nazionali,
di riflettere insieme a noi sulla condizione dell’attore contemporaneo con un
occhio ironico che da sempre caratterizza le mie regie. Il testo, scritto a più
mani, è un provocante
pot-pourri di cliché, storie vere, frammenti
televisivi, pagine di classici. Trae l’ispirazione, nel suo essere un doppio,
dal protagonista del celebre romanzo di Dostoevskij nelle vesti di un giovane
attore alle prese con un provino.
Per la quinta tappa di Teatro in Bottega si cambia completamente registro.
L’8 dicembre la bottega protagonista della Performance 0.5 dal titolo Doppelgangerè il brand veneziano Barena, in Campo Manin, nato con l’intento di dare nuova vita agli abiti della tradizione veneta puntando l’attenzione sulla qualità dei tessuti, la ricerca di nuove linee sartoriali con un gusto contemporaneo.
Doppelganger è un termine mutuato dal tedesco e si riferisce a un doppio o un sosia di una persona, una sorta di gemello maligno. Nell’immaginario i Doppelganger forniscono consigli alla persona di cui hanno le sembianze e possono essere fuorvianti e maliziosi, in alcuni casi possono instillare idee nella mente delle loro vittime. Questa figura ha suggestionato molti scrittori tra cui Fëdor Dostoevskij che scrisse il Sosia. L’intera idea registica di questa performance si ispira al famoso romanzo ed è interamente costruita sull’idea del doppio che è inconsciamente presente in ciascun essere vivente. Tutti siamo in un modo e vorremmo essere in un altro modo, così come lo è un attore che in questo caso ne è un esempio perfetto.
Il protagonista di Doppelganger è l’attore Francesco Wolf che, con grande ironia, interpreterà se stesso; un attore italiano con una carriera artistica che viaggia su un doppio binario, quello teatrale e quello televisivo il cui ultimo successo è legato alla seguitissima soap televisiva Un posto al sole nella quale Francesco Wolf ricopriva il ruolo del serial killer.
Per questa tappa di Teatro on Bottega l’attenzione è focalizzata sulla crisi d’identità dell’attore, ci si vuole interrogare su chi è oggi l’attore. Tutti possono diventare attori, è necessario acquisire della notorietà televisiva, partecipare ai reality o dispensare opinioni per poi lanciarsi nel mondo della recitazione. Sono dunque questi gli attori oppure sono coloro che hanno frequentato le accademie, che hanno recitato i classici in teatro, che studiano i testi drammaturgici e che dopo tutto questo approdano al cinema e alla televisione. La nostra è una contemporaneità folle che non lascia più spazio al pensiero, al sapere, alla qualità ma è fagocitata dal mediatico, dall’ossessione di dover apparire a tutti i costi.
A differenza della precedenza performance che ha visto la fotografia entrare all’interno della drammaturgia questa volta l’incursione nel teatro è effettuata dal video. Elia Romanelli e Beppe Drago, hanno il compito di costruire il doppio di Francesco Wolf utilizzando le tecniche video, un Doppelganger mediatico che potrebbe apparire da un qualsiasi schermo nel quale ci riflettiamo quotidianamente.
Doppelganger si terrà giovedì 8 dicembre presso il negozio Barena
Campo Manin, San Marco 4260/b
Orari performance:
19.00 – 19.30 – 20.00 – 20.30 – 21.00
Per prenotare si prega di chiamare il seguente numero 329 8407362 oppure scrivere a info@mpgcultura.it